Cosa sono i KPI: significato, analisi ed esempi
20 May 2020
Cosa sono i KPI? Sono valori misurabili utili a valutare l’efficacia del raggiungimento degli obiettivi della tua azienda o attività.
Indice
Cosa sono i KPI
Anche per questo serve un metro, anzi, una metrica.
I KPI (Key Peformance Indicator), quindi, sono le chiavi giuste da usare per interpretare il successo di un’attività. Insomma, a volte misuriamo in grammi, altre in litri: anche per i kpi si tratta di pesare la cosa giusta con il metro adeguato.
Come definire i KPI
Definirli non è sempre così immediato: spesso, infatti, si tende a confonderli con le metriche di business.
Invece, come suggerisce il nome, si tratta di indicatori chiave riguardanti i principali obiettivi della tua attività e i risultati ad essi correlati.
Prima di definire i KPI chiediti:
Quali sono i tuoi obiettivi? Come prevedi di raggiungerli? Ci sono altre persone coinvolte in questo processo?
Obiettivi SMART
Prefissati degli obiettivi S.M.A.R.T. (specifici, misurabili, attuabili, rilevanti, temporizzati).
I tuoi obiettivi devono essere tangibili e chiaramente definibili. Aumentare il fatturato del 10%, ad esempio, è misurabile.
Questo perché, per dirla con le parole del fisico Kelvin “se non puoi misurarlo, non puoi migliorarlo”. Questo non è comunque abbastanza: devi rapportare il tutto alla realtà.
Il tuo obiettivo deve essere realistico e commisurato alle risorse di cui disponi.
Il gioco vale la candela?
Chiediti se l’obiettivo che vuoi raggiungere è davvero rilevante. Prima di buttare tempo e denaro, valuta il rapporto tra costi e benefici.
Infine, quanto tempo ci vorrà per raggiungere il tuo risultato? Datti delle scadenze e ricordati: il tempo è denaro.
Bene, giuro che smetto con i detti e le citazioni e passo a darti qualche esempio.
Cosa sono i KPI: esempi
Mettiamo che tu voglia aumentare la consapevolezza del tuo brand attraverso i social media. Come detto in precedenza, il tuo obiettivo dovrà essere smart.
Specifico: aumentare il numero delle visite al profilo rispetto alla settimana precedente.
Misurabile: il risultato atteso è quello di ottenere il 20% in più di visite, passando da una media di 100 persone a una media di 120.
Attuabile: analizzando i risultati della settimana precedente, e avendo valutato le risorse disponibili, ritieni di poter raggiungere il risultato.
Rilevante: più persone visitano il tuo profilo, più aumenta la possibilità di ottenere nuovi follower e posizionare il tuo brand nella mente dei consumatori.
Temporizzabile: i progressi verranno misurati settimanalmente.
Puoi traslare questo ragionamento a qualsiasi altro obiettivo. Ovviamente, tutto dipenderà dalla tua attività e da quello che vuoi raggiungere.
Ecco un altro esempio, questa volta sulla conversione di visite al profilo in visite all’e-commerce.
Specifico: aumentare il numero di click sul link del tuo e-commerce rispetto al mese precedente.
Misurabile: vuoi ottenere il 23% di click in più rispetto al mese precedente; il raggiungimento del risultato corrisponde al passaggio dal 2% di click al 2,46%.
Attuabile: analizzando i risultati del mese precedente, e avendo valutato le risorse disponibili, ritieni di poter raggiungere il risultato.
Rilevante: è importante perché permette di trasformare i propri utenti in potenziali clienti
Temporizzabile: i progressi verranno misurati mensilmente.
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Analisi dei risultati
Ora che sai cosa sono i KPI e come definirli, passiamo alla parte di analisi.
Questa fase è fondamentale per capire se hai ottenuto i risultati attesi. Inoltre, è utile per valutare eventuali cambiamenti e miglioramenti nella nostra attività. Monitorando costantemente gli indicatori chiave potrai prefissarti nuovi obiettivi facendoti guidare da dati concreti.
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